La Lattoferrina è la glicoproteina che offre benefici alle donne in stato interessante. Scoperta nel 1939 nel latte vaccino, è capace di trasportare del ferro nel sangue nelle cellule per contrastarne la carenza. Pertanto, assumere lattoferrina in gravidanza previene forme di anemia gestazionale dovuta a cambiamenti fisiologici del corpo, ed è utile anche per le sue proprietà antiossidanti, antimicrobiche e regolatorie del sistema immunitario. Come si evince dalla parola stessa, si può trovare nel latte (animale o materno), ma anche in muco, saliva e lacrime.

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Carenza di ferro: le cause

In gravidanza e durante l’allattamento è molto frequente (circa il 40% dei casi) rilevare delle consistenti carenze di ferro, che possono sviluppare un’anemia gravidica.

L’anemia è la risposta alle aumentate funzioni metaboliche di madre e feto. La componente di plasma nel sangue accresce progressivamente e abbassa i valori di ferro o di vitamine (vitamina b12, acido folico) impiegate nella sintesi dell’emoglobina. Questo processo prende il nome di emodiluizione.

I segnali di un’anemia in corso

I sintomi di un’anemia gestazionale comprendono un senso di affanno e affaticamento, pallore, tachicardia e pressione bassa. Se l’anemia fosse grave e non trattata, potrebbe influire sull’ossigenazione del nascituro e aumentare il rischio di parto pretermine e di infezioni materne post-partum. Per la sintesi dell’emoglobina e la produzione di globuli rossi sono necessari acido folico, ferro e vitamina b12, le cui carenze provocano forme di anemia differenti.

lattoferrina in gravidanza

Perché assumere lattoferrina in gravidanza?

La principale funzione della Lattoferrina è quella di attirare a sé lo ione del ferro assunto dagli alimenti e trasportarlo fino alle cellule. Il ferro è molto importante per la sintesi dell’emoglobina, poiché trasporta l’ossigeno al nostro organismo e al feto durante la gravidanza.

Ma la lattoferrina non serve solo a combattere la carenza di ferro. Secondo alcuni studi sull’assunzione di latte vaccino, può essere considerata innanzitutto un fattore primario di difesa contro infezioni di origine batterica o virale. Ad esempio, protegge dalle infezioni batteriche, grazie alla presenza nelle mucose e alla tendenza dei batteri intestinali di aggredire proprio tramite esse. Essendo contenuta anche nel latte materno, il neonato durante l’allattamento svilupperà batteri benefici contro quelli responsabili delle coliche.

In secondo luogo, svolge un’azione antivirale e antiparassitaria. Si lega infatti alle membrane cellulari per prevenire l’ingresso e il propagarsi di virus nella cellula. Si ipotizza, inoltre, che la lattoferrina alteri la membrana di alcuni parassiti, indebolendo il legame con l’ospite.

Infine, è un ottimo antiossidante. La lattoferrina elimina il ferro in eccedenza, prevenendo lo stress ossidativo dei tessuti e diminuendo il rischio di incorrere in malattie correlate come tumori e patologie del cuore.

Come prevenire l’anemia in gravidanza?

Cibi ricchi di ferro aitano a prevenire l’anemia in gravidanza. Tra questi troviamo:

  • verdure a foglia verde
  • carne rossa
  • cereali fortificati
  • uova
  • arachidi

In alternativa, è bene affidarsi a supplementi che aiutino a regolare la presenza di ferro e vitamine b12 e b9 (acido folico).

Ferrolat Plus si rivela un prezioso alleato, perché a base di ferro e lattoferrina. Contiene anche vitamina C, utile per incrementare l’assorbimento del ferro, e acido folico.  Completamente naturale, garantisce l’assunzione tali nutrienti quando ve n’è la necessità, per via di carenze alimentari o in gravidanza e allattamento.

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