L’ acido folico durante la gravidanza promuove lo sviluppo fisico e neurologico del feto. Una grave carenza potrebbe comportare malformazioni congenite al bambino e problemi legati alla formazione del tubo neuronale. Ad oggi, esistono specifiche linee guida per integrare all’alimentazione il corretto fabbisogno di acido folico, anche in casi di gravidanze non programmate.

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Perché assumere l’acido folico prima di una gravidanza?

L’acido folico è una vitamina del gruppo B che il corpo umano utilizza per generare nuove cellule.  È fondamentale per le donne che desiderano avere un bambino assumere regolarmente un’integrazione di acido folico secondo le linee guida internazionali.

I ginecologi raccomandano di assumerlo almeno tre mesi prima del concepimento, poiché riduce sensibilmente il rischio di malformazioni della colonna e della testa del bambino. Si chiamano “difetti del tubo neurale”.

Il tubo neurale è la struttura neurologica embrionale da cui si sviluppa gran parte del sistema nervoso, come il midollo spinale, la colonna vertebrale, il cervello e il cranio. Si forma in 30 giorni dal concepimento, ed è dunque essenziale che nelle prime settimane possa svilupparsi al meglio. Nel caso in cui si chiuda nella maniera sbagliata, si parla di difetti di chiusura del tubo neurale (DTN).

In questo primo periodo avviene inoltre la formazione delle cellule, necessaria per la crescita degli organi fetali. Un mancato assorbimento di folati potrebbe comportare malformazioni congenite.

L’acido folico potrebbe inoltre limitare le probabilità di malformazioni del sistema nervoso centrale:

  • anencefalia
  • encefalocele
  • spina bifida
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Qual è giusto dosaggio di acido folico prima del concepimento?

Una donna che desidera un bambino dovrebbe da subito iniziare ad integrare l’acido folico e continuare a farlo nel periodo di gravidanza e allattamento.

In caso di gravidanza non programmata, è buona norma assumere acido folico non appena si scopre di aspettare un bimbo fino alla dodicesima settimana di gravidanza. È sempre meglio, tuttavia, cercare consiglio dal al medico di fiducia.

La dose consigliata  è di 400 mcg al giorno, previo consulto del medico. Ad esempio, per le donne che hanno già avuto un figlio con problematiche al tubo neurale, la dose potrebbe essere maggiore.

Come integrare acido folico prima della gravidanza?

L’ alimentazione quotidiana è una fonte di acido folico. Si possono scegliere cibi che ne sono ricchi, ma può non essere sufficiente per soddisfare l’intero fabbisogno giornaliero. Per farlo si possono utilizzare integratori alimentari specifici, che offrono i benefici di molti altri nutrienti utili alla salute di mamma e bimbo. Questa vitamina si trova negli integratori in forma di folati, maggiormente biodisponibili e assimilabili dall’organismo.

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