La stanchezza in gravidanza è la conseguenza di alcuni cambiamenti fisiologici. Il corpo impara ad accogliere il feto e a sostenerne lo sviluppo: un meccanismo affascinante che richiede però il consumo di moltissime energie. Il risultato di tutto questo è il tipico senso di spossatezza e affaticamento, fonte di disagi a tante mamme di domani.

Esistono soluzioni utili per alleviarlo? Leggi l’articolo per saperne di più.

Perché ci si sente stanche in gravidanza?

Stanchezza, debolezza e sonnolenza sono sintomi comuni e transitori in gravidanza. Nella maggior parte dei casi non c’è da preoccuparsi, non si tratta di segnali patologici.

Diminuzione delle difese immunitarie

Durante la gestazione ci sono delle specifiche alterazioni a livello ormonale e metabolico che predispongono il corpo ad ospitare il feto. Queste rapide trasformazioni mettono a dura prova il sistema immunitario. Le difese diminuiscono e il corpo impiega le sue energie per rispondere al fabbisogno di bimbo e mamma.

Astenia e affaticamento

Nel primo trimestre di gravidanza, il rapido sviluppo dell’embrione determina un senso di stanchezza dovuto a cambiamenti fisiologici.

Disturbi del sonno

Anche l’ultimo trimestre contribuisce al senso di spossatezza, accentuando i disturbi del sonno:

  • La pressione sull’uretra aumenta il bisogno di fare pipì
  • La posizione notturna orizzontale peggiora il reflusso
  • Il bambino si agita e scalcia soprattutto nelle ore notturne

Gli ormoni della gravidanza

Gli ormoni giocano un ruolo già nel momento del concepimento. Parliamo della Gonadotropina Corionica Umana (hcg), proprio quell’ormone intercettato dal positività del test di gravidanza. È responsabile della fecondazione dell’ovulo e regola l’attività dei due ormoni femminili più importanti: estrogeni e progesterone.

Gli estrogeni:

  • Controllano i livelli degli altri ormoni
  • Supportano lo sviluppo degli organi del feto
  • Contribuiscono alla crescita della placenta.
  • Predispongono il seno all’allattamento.

Il progesterone:

  • Aumenta il flusso sanguigno dell’utero,
  • Stimola la produzione di nutrienti dall’endometrio (la mucosa interna dell’utero)
  • Innesca la produzione della placenta.

Come cambia il metabolismo

Come conseguenza degli alti livelli di ormoni della gravidanza, il metabolismo gravidico intensifica la sua attività per rispondere alle richieste del feto. Di quali richieste parliamo?

  1. La sintesi di proteine e grassi, ad esempio, aumenta già dai primi mesi.
  2. Il fabbisogno dei carboidrati che determina, nelle ultime 8 settimane, un raddoppio del peso del bimbo.
  3. La sensibilità insulinica, necessaria a trasportare meglio il glucosio nel sangue.

Combattere la stanchezza in gravidanza

Sentirsi stanche, insomma, è normale, ma si può comunque fare qualcosa per vivere meglio la gravidanza.

Riposo ed esercizio fisico

È importante riposare il più possibile, senza trascurare l’attività fisica moderata e aerobica, che migliora i movimenti e il sonno.

Alimentazione

L’alimentazione gioca un ruolo importante: una dieta sana ed equilibrata, ricca di vitamine e col giusto apporto calorico, aiuta il metabolismo senza appesantire la digestione.

Supporto medico

Il medico, che deve essere a conoscenza delle condizioni di salute della mamma, può consigliare le soluzioni migliori alla stanchezza in gravidanza. Potrebbe suggerirti integratori a base di ferro e folato, adatti nelle situazioni in cui l’astenia influisce negativamente sulla vita quotidiana.

Chiedi consiglio al tuo medico!