Come rafforzare il sistema immunitario quando è messo a dura prova?

Sicuramente è noto che la stagione fredda sia il campo fertile per lo sviluppo di influenze e raffreddori di origine virale o batterica. Ma è davvero solo il freddo a incoraggiare la proliferazione di batteri e virus e costringerci a letto con la febbre? E come possiamo proteggerci malanni di stagione?

Leggi l’articolo per saperne di più e per scoprire come supportare le difese immunitarie dell’organismo!

Perché in autunno e in inverno ci si ammala di più?

In autunno e in inverno si è senza dubbio più soggetti a contrarre raffreddori e influenza: la temperatura si abbassa spesso con sbalzi notevoli, e si diffondono i malanni stagionali.

Sì, il freddo può compromettere il movimento delle ciglia vibratili delle mucose dell’apparato respiratorio, e quindi la funzionalità stessa della respirazione di espellere impurità e agenti patogeni, ma non è il solo e unico responsabile dei classici malanni stagionali.

Il freddo di per sé non fa male alla salute, ma bisogna fare attenzione agli sbalzi di temperatura e il riscaldamento artificiale in ambienti chiusi. L’aria secca inaridisce le mucose delle vie respiratorie, alterandone ancora più significativamente le funzionalità.

Per questo motivo, si offre più facilmente accesso ai batteri e ai virus. i veri responsabili delle malattie stagionali. Negli ambienti chiusi, l’aria è densa di particelle virali in sospensione, che possono favorire la trasmissione e la replicazione di questi agenti tramite inalazione, contatto o banalmente portandoci le mani su naso, bocca e occhi.

Cause e sintomi di difese immunitarie deboli

Venire a contatto con i virus del raffreddore o dell’influenza significa contrarre la malattia? Non sempre!

La risposta dipende dall’efficienza del sistema immunitario. Se il sistema immunitario è forte saprà proteggerci, in caso contrario avremo maggiore facilità ad ammalarci.

Oltre al freddo e agli sbalzi di temperatura dovuti al cambio di stagione, vi sono molti altri fattori che possono indebolire le nostre difese:

  • Stress fisici o mentali;
  • Interventi chirurgici;
  • Malattie croniche;
  • Disturbi del sonno;
  • Uso di antibiotici.

Avere le difese immunitarie basse significa ammalarsi frequentemente, con conseguente sviluppo di sintomi come mal di gola, febbre o raffreddore.

Altri sintomi derivanti da questo problema sono:

sistema immunitario

Difese immunitarie basse: occhio all’intestino!

Proprio i disturbi intestinali rappresentano segnali evidenti di un sistema immunitario debole. Infatti, circa il 70-75% del sistema immunitario è presente nel tratto digerente ed è dunque una potente difesa composta da linfociti, macrofagi e cellule dendritiche che contrastano il passaggio e la proliferazione di batteri e virus.

Nel muco intestinale è presente una flora batterica ricca ed equilibrata, la cui funzione protettiva viene influenzata dall’alimentazione.

Come rafforzare le difese immunitarie: stile di vita e probiotici

Proprio per ciò che è stato detto poco sopra, le difese immunitarie traggono beneficio innanzitutto da un’alimentazione adeguata. Le buone abitudini alimentari richiedono il consumo frequentemente frutta, verdura, cereali integrali e yogurt, limitare il consumo di cibi grassi e bere molta acqua.

Altre sane abitudini che fanno bene al sistema immunitario sono:

  • trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, quando la temperatura è mite;
  • fare esercizio fisico costante;
  • non fumare e consumare pochi alcolici;
  • ridurre lo stress;
  • dormire a sufficienza e con orari regolari;
  • non dimenticare le norme igieniche: lavarsi spesso le mani, lavare bene frutta e verdura e cuocere sempre bene la carne e il pesce.

A volte può essere utile aiutare l’organismo con un supporto in più. Per questo è utile, soprattutto in periodi particolarmente debilitanti della vita,  assumere i probiotici.

Anche detti fermenti lattici vivi, sono dei microrganismi in grado di attraversare intatti il tratto gastro-intestinale e ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale, contrastando i malesseri dovuti ad alterazioni correlate e fornendo un valido supporto a tutto l’organismo.

Ad esempio, Boularten è un integratore naturale composto da 8 miliardi di Saccharomyces Boulardii, microrganismi in grado di alleviare i disturbi intestinali di origine virale e batterica e ristabilenti la permeabilità della parete intestinale.