Assumere un integratore per il fegato per prevenire patologie epatiche è la soluzione ideale per evitare complicanze nei pazienti predisposti. Le ricerche scientifiche hanno individuato l’importanza di alcuni ingredienti naturali, sottolineandone proprietà depurative, drenanti e antiossidanti.

La nutraceutica, quindi, si pone come supporto al benessere dei pazienti per evitare l’acutizzazione della malattia. Sulla base di questo principio, Eprelax si rivela il prodotto utile al corretto stile di vita.

Quali sono gli ingredienti che interessano al momento gli studi scientifici? Leggi l’articolo per saperne di più.

Perché scegliere un integratore per il fegato per prevenire le patologie epatiche?

Con la crescita del fenomeno dell’obesità è aumentata anche la prevalenza delle malattie del fegato (steatosi, cirrosi, steatoepatite). Questo dato preoccupa sempre più i professionisti sanitari.

Basti pensare, ad esempio, che la steatosi del fegato (non alcolica) colpisce il 20-30% della popolazione adulta generale e il 70-80% dei pazienti diabetici o obesi. Per le malattie del fegato più gravi, come la cirrosi epatica, le statistiche ci parlano di oltre 180.000 persone colpite nel solo 2020.

Di conseguenza, ci si pone quindi l’obiettivo di indirizzare il paziente verso un rapporto più sereno con il cibo e abitudini più attive. Allo stesso modo, si cerca di evitare un’acutizzazione della patologia e l’obbligo della somministrazione di farmaci.

La nutraceutica, in questo, si rivela una disciplina efficace in ottica di prevenzione. Se non è presente una forte infiammazione è possibile prevenire complicanze coni prodotti naturali, specifici per il metabolismo.

Vediamone alcuni.


Il cardo mariano, pianta dall’alto potere antiossidante

Il cardo mariano è una vegetale ricco di flavolignani e flavonoidi. È noto per la presenza di silimarina, un principio attivo costituito da silibina, la silicristina e la silidianina. Ha un potente effetto antiossidante ed epatopotettore contro veleni, farmaci epatotissici e alcool.

Ha una forte azione antiossidante contro i radicali liberi, leucotrieni e mediatori dell’infiammazione. Questo per via due importanti proprietà:

  • Aumenta i livelli di glutatione e superossido dismutasi, un enzima che aiuta alla detossificazione
  • Inibisce la lipossigenasi e la produzione di perossidi

Livelli adeguati di glutatione endogeno diminuiscono l’ossidazione delle cellule e stimolano la RNA polimerasi, così da favorire rigenerazione delle cellule epatiche.

Integratore per il fegato: medico mostra l'importanza di un fegato sano

Il Glutatione, un altro eccellente antiossidante

Il glutatione è presente in alte concentrazioni nella maggior parte delle cellule. In particolare, è conservato nel fegato, che ne produce per le sue attività di detossificazione. Esiste sia in forma ossidata, sia in forma ridotta, e si bilanciano a vicenda.  Chiamata “coppia redox”, tra queste forme vige un rapporto di ossido riduzione a cui partecipano due enzimi:

  • Il glutatione perossidasiche ossida il glutatione ridotto per trasformarlo in ossidato
  • Il glutatione reduttasi, che genera il processo inverso, innescando una rigenerazione costante

Il glutatione funge da scavenge delle specie reattive dell’ossigeno, riducendo i livelli di perossido di ossigeno. Queste attività giustificano le sue eccellenti proprietà antiossidanti. Oltre a questo, favorisce l’idrosolubilità dei farmaci e di altre sostante tossiche per favorirne l’espulsione, regola la funzione delle proteine e contribuisce alla sintesi del DNA.

Negli integratori per il fegato affaticato, il glutatione è presente assieme alla vitamina C. Entrambi partecipano nel ridurre i danni causati dai radicali liberi, ma la vitamina C è in grado di mantenere i normali livelli di glutatione all’interno della cellula. Sussiste una forte sinergia fra le due componenti, poiché concorrono alla sintesi dell’uno e dell’altra.

Carciofo, la soluzione depurativa

Il carciofo è al centro dell’interesse di molti studi scientifici, poiché può aumentare la quantità di bile secreta dal fegato fino al 95% rispetto ai valori di base. Oltre quindi ad essere un ingrediente drenante, partecipa anche a molte funzioni metaboliche. Ad esempio, diminuisce i livelli di colesterolo e trigliceridi e migliora la metabolizzazione dell’urea, riducendo l’azotemia.

Il carciofo è ricco di polifenoli, come cinarina, caffeilchinico, acido clorogenico. Inoltre, contiene una grande quantità di flavonoidi, come la luteolina o suoi glicosidi.

Eprelax: l’integratore per il fegato dall’innovazione nutraceutica

L’attenzione scientifica per integratori di origine vegetale ci ha portati a formulare Eprelax. È un prodotto naturale di alto valore, che contiene una sinergia di ingredienti utili per il supporto epatico. Carciofo, glutatione , cardo mariano e bambù partecipano ad un’azione antiossidante contro i radicali liberi, in associazione alla vitamina C che ne migliora l’assorbimento. Si interviene soprattutto nel ridurre la preossidazione dei lipidi nel fegato per promuovere la salute delle cellule epatiche.