Bere acqua fa bene, lo sappiamo tutti. Ciò che forse è meno noto, però, è che fra i benefici dell’acqua c’è anche quello di contribuire al buon funzionamento cardiovascolare.
Influendo su pressione e fluidificazione del sangue, protegge la salute dei vasi sanguigni e previene i fattori di rischio per il benessere del cuore.
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I benefici dell’acqua per il cuore
La corretta idratazione contribuisce al mantenimento di molte funzionalità dell’organismo, come sottolineato dall’OMS. Dall’apparato digerente, al sistema nervoso, alle attività metaboliche e urinarie, l’acqua è responsabile del nostro benessere generale.
Per quanto riguarda la salute cardiovascolare, questa dipende anche dall’importanza che diamo all’idratazione quotidiana. Quali i suoi benefici?
Bere acqua:
1. Anticipa il senso di sazietà
Riducendo l’apporto calorico e la ritenzione idrica, previene l’obesità, una delle principali minacce per la salute del cuore.
2. Regola il volume del sangue e la pressione sanguigna
Il calcio contenuto nell’acqua fluidifica il sangue e ne facilita la circolazione. In questo modo, si abbassa il rischio di formazione di trombi che ne rallenterebbero il flusso verso il cuore.
3. Favorisce la contrazione dei muscoli
Grazie al magnesio contenuto nell’acqua, stimola la produzione dei cardiociti, le cellule presenti nei tessuti del muscolo cardiaco.
Bere acqua, attenzione al sodio!
Studi lo confermano, l’assunzione di almeno cinque bicchieri d’acqua al giorno diminuisce il rischio di infarto del 40%. La quantità raccomandata di acqua da bere è in media 2,5 litri al giorno.
Attenzione, però, perché le acque non sono tutte uguali.
Quella adatta al consumo ha una soglia determinata di sali minerali disciolti e ovviamente non contiene sostanze tossiche o patogene. La tipologia ideale è un’acqua oligominerale a basso contenuto di sodio, perché proprio il sodio contribuisce all’aumento della pressione sanguigna. La concentrazione raccomandata dev’essere inferiore ai 20 mg per litro.
Il sodio è ritenuto il segnale anticipatorio della disidratazione.
Secondo una ricerca condotta dall’NIH (National Institutes of Health), la concentrazione di sodio sarebbe un indicatore affidabile della bassa assunzione d’acqua. Insomma, più ce n’è, meno liquidi sono presenti nel sangue. Inoltre, durante la mezza età, la quantità di sodio rilevata è associata ad un maggior rischio di insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco.
CardioQten, il supporto ideale per la prevenzione cardiovascolare
Bere molto contribuisce a regolare il sistema cardiocircolatorio, assieme all’attività fisica giornaliera e a un’alimentazione sana. Il cibo è un fattore cruciale per la salute cardiaca, perché permette di assorbire sostanze nutritive da convertire in lipidi.
Una dieta scorretta potrebbe alterare le quantità di lipidi e aumentare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, che si depositano nei vasi sanguigni e ostacolano il flusso del sangue. Il colesterolo ldl alto rappresenta un rischio di malattie cardiache più gravi.
In uno stile di vita sano può essere utile affidarsi a integratori come CardioQten. Un mix di ingredienti naturali, a base di coenzima Q10 e monacolina K, che aiuta a regolare i trigliceridi alti e ad abbassare il colesterolo.
Assieme ad un percorso di prevenzione da seguire assieme al tuo medico di fiducia, CardioQtenè il supporto ideale per la salute cardiovascolare.