Quando l’anemia dipende da alcune carenze nutrizionali, si può parlare di anemia sideropenica e anemia megaloblastica: la prima causata da una carenza di ferro, la seconda da vitamina b12 e acido folico, possono a prima vista presentarsi con sintomi molto simili: inappetenza, pallore e debolezza. I segni dell’anemia sono evidenti, e molto spesso dipende da un malassorbimento a livello intestinale o da un fabbisogno temporaneamente aumentato da alcune condizioni, come gravidanza o allattamento.

Quanto ne sappiamo sulle due forme di anemia e come si possono affrontare? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo.

Anemia sintomi: quando il problema è da carenza di ferro

L’anemia sideropenica, o da carenza di ferro, è dovuta ad un deficit della disponibilità di ferro nell’organismo, metallo indispensabile per la produzione della componente eme e dunque per la formazione di alcune proteine del corpo, tra cui proprio l’emoglobina.

Se l’emoglobina è carente, uno dei primi segni visibili di un problema in corso è la stanchezza, dovuta ad un rallentamento generalizzato del metabolismo degli elementi nutritivi.  Questa stanchezza è accompagnata dal fiato corto e dai dolori alle gambe.

Altri segni sono:

  • il pallore;
  • la fragilità dei capelli e delle unghie;
  • il calo del tono dell’umore.

Le cause più comuni della carenza di ferro sono generalmente da ricercarsi

  • nell’alimentazione povera di ferro;
  • anomalie dell’assorbimento;
  • perdite di sangue significative, o croniche;
  • aumentato fabbisogno (ad esempio durante la gravidanza o l’allattamento).
anemia

Anemia causata da da carenza di folati

L’anemia megaloblastica (o da carenza di folati) è dovuta ad un calo della disponibilità di acido folico nell’organismo, una vitamina del gruppo B che si può assumere esclusivamente con l’alimentazione quotidiana e che è alla base della sintesi del DNA e dell’RNA (gli acidi nucleici presenti all’interno delle cellule).

Una carenza di questo nutriente comporta dunque una diminuzione di sintesi degli acidi nucleici, con conseguenze negative sull’attività del midollo osseo e quindi sulla produzione dei globuli rossi nel sangue.

Le cause più comuni della carenza di folati sono simili a quelle dell’anemia sideropenica:

  • carenze nutrizionali dovute ad un’alimentazione scorretta;
  • malassorbimento;
  • condizioni di aumentato fabbisogno;

L’anemia megaloblastica si caratterizza per alcuni sintomi quali:

  • Irritabilità e stachezza;
  • Stanchezza;
  • Alcuni disturbi a livello cognitivo;
  • Infiammazione o rigonfiamento della lingua, fragilità delle unghie e dei capelli, lesioni a livello cutaneo o mucoso.

Rimedi per l’anemia sideropenica e l’anemia megaloblastica

Avendo come causa un deficit di natura differente, l’anemia sideropenica e l’anemia megaloblastica richiedono trattamenti diversificati a seconda delle carenze da reintegre.

Per l’anemia sideropenica è fondamentale ricorrere a integrazioni a base di ferro fino alla completa correzione dell’anemia;

Per l’anemia da carenza di folati, risulteranno fondamentali le integrazioni di acido folico da assumere quotidianamente, eventualmente prevedendo anche una certa regolarità di assunzione per diversi mesi.

In questi casi si rendono utili integratori minerali come Ferrolat Plus, che offrono un quantitativo di sostanze utili in caso di carenze di ferro e folati. La sua composizione ( Ferro, Lattoferrina, Vitamina C e Folati) permette di apportare una quota integrativa di tali nutrienti in presenza di carenze alimentari o di aumentati fabbisogni organici. Contribuisce ad alleviare stanchezza e ad affaticamento grazie alla funzionalità coadiuvante nella formazione di emoglobina nel sangue.