Scoperta per la prima volta all’inizio del novecento, inizialmente si pensava che la melatonina avesse uno scopo dermatologico. I ricercatori, infatti, credevano che questa sostanza potesse curare la vitiligine ed altre patologie della pelle.
Alla fine degli anni sessanta si attribuì alla melatonina la funzione di regolatore del ciclo sonno veglia e di stabilizzante del ritmo del sonno.

La melatonina a cosa serve

La melatonina è l’ormone definito “del sonno”. Prodotta dalla ghiandola pineale o ipofisi e la sua sintesi è strettamente condizionata dall’alternanza giorno e notte: il buio, infatti, stimola la produzione di melatonina, mentre la luce la inibisce.
La produzione di melatonina, quindi, raggiunge il suo picco massimo durante le ore notturne, in particolare tre o quattro ore dopo l’inizio del sonno e va sempre più diminuendo verso la mattina. La melatonina è quindi l’ormone che interviene nella regolazione del ritmo sonno veglia e contribuisce a regolarizzare le ore di riposo di una persona.

Nei neonati si ha una minor produzione di melatonina, dovuta ad una funzionalità non ancora regolare dell’ipofisi. Proprio verso i tre anni di età, la ghiandola si stabilizza e la produzione di melatonina altrettanto aumenta.

Melatonina benefici e proprietà dell’assunzione esogena

In certi momenti della vita, può accadere che si assista ad una alterazione della funzionalità ipofisaria, con una conseguente diminuzione di produzione di melatonina.
Questo può essere dovuto a:

  • effetto del jet lag, che si verifica quando si viaggia molto e si sottopone il proprio corpo a cambi continui di fusi orari;
  • lavoro di notte o comunque su turni prolungati che non rispettano le ore di luce e buio della giornata;
  • insonnia o comunque a problemi legati al prendere sonno causati da forti moti di stress;
  • l’avanzare dell’età, quando si assiste ad una inevitabile diminuzione della funzionalità ipofisaria.

In questi casi è consigliato assumere melatonina sotto forma di integratore. In medicina, infatti, la melatonina viene prodotta per via sintetica in laboratorio e la sua assunzione in gocce o compresse viene consigliata per regolarizzare naturalmente un sonno variamente alterato.
È sempre necessario che l’assunzione di melatonina sia accompagnata ad un “rituale del sonno”, cioè ad una serie di azioni ripetitive e costanti eseguite tutti i giorni, che ne aiutano a massimizzare l’effetto, quali:

  • cercare di coricarsi ogni sera alla stessa ora;
  • non dedicarsi a sport intensi nelle ore serali;
  • evitare di assumere sostanze eccitanti dopo il pasto serale, come tè o caffè;
  • prepararsi bevande calde a base di erbe rilassanti.

Dosaggio consigliato ed effetti collaterali della melatonina

La melatonina se pur definita come “sostanza alimentare” dal Ministero della Salute, può interferire con l’assunzione di alcuni farmaci. In particolare:

  • interferisce con la nifedipina, un antipertensivo;
  • interferisce con la fluvoxamina, un ansiolitico;
  • è sconsigliata l’assunzione contemporanea con anticoagulanti e con benzodiazepine;
  • non va assunta in contemporanea ad alcool.

Nonostante sia un integratore, la melatonina, se assunta in dosi eccessive, può presentare effetti collaterali. I principali e più comuni possono essere:

  • stato di vertigini;
  • sonnolenza manifesta nelle ore diurne;
  • cefalea continua.

In casi più rari si può riscontrare:

  • stato di ansia ed irrequietezza;
  • debolezza generalizzata;
  • variazione dell’umore;
  • svenimenti casuali ed immotivati.

Chi si approccia all’assunzione di melatonina esogena, deve riuscire ad individuare la dose ottimale di assunzione, utile per ottenere l’effetto desiderato senza creare alterazioni indesiderate.
In particolare si deve cominciare con l’assunzione di un milligrammo di melatonina venti minuti prima di andare a dormire.
Se dopo tale assunzione non si sente la sensazione di sonnolenza è necessario assumere un altro milligrammo. E si prosegue così fino ad ottenere la dose utile per stimolare il sonno.
La dose massima di assunzione giornaliera di melatonina è di sei milligrammi.
Al fine di assistere ai benefici dell’assunzione di melatonina, è utile seguire solitamente cicli di due o tre settimane, fino al ripristino di un ciclo sonno veglia naturale.

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